Real Life

I segnali di una relazione gratificante o frustrante

A pochi di noi è stato insegnato come avere una buona relazione. Non sorprende, quindi, che prima o poi i problemi vengano a galla. Anche se le intenzioni sono buone, spesso manca la conoscenza e l’intuizione di ciò che è successo e di come si è arrivati a un punto di stallo. Quali sono i segnali di una relazione gratificante o frustrante? Proverò a chiarirlo in questo articolo.

Se da qualche tempo pensi di avere delle difficoltà nella tua relazione e stai cercando di migliorare la situazione, non ti stupire se ti sentirai impotente o spesso senza speranza.

Facci caso!

Ti è mai capitato di vedere chiarissimi i problemi che crea il tuo partner, ma quando si tratta di vedere i tuoi, non ne vedi uno?

La maggior parte di noi inizia una relazione sperando che tutti i nostri bisogni emotivi siano soddisfatti dal partner. È la materia di cui sono fatti i sogni. È il nostro narcisismo naturale.

A questo segue inevitabilmente la delusione, quando scopriamo che non è e non sarà mai così.

Interessata e appassionata di relazioni di coppia ho scoperto che ci sono 4 fattori che influenzano una relazione che va male.

  1. Il rapporto con se stessi.

È interessante notare che il rapporto con il partner ha più a che fare con il rapporto con se stessi, che con qualsiasi altra cosa. Questo non significa essere egoisti. Mi riferisco al livello di autostima, al solido senso del sé o alla differenziazione.

Come si fa a sapere se hai un buon rapporto con te stessa o se sei psicologicamente matura?

E’ molto semplice. Se pensi di avere delle convinzioni errate e fai di tutto per cambiarle in modo spontaneo, significa che hai una chiara visione di chi sei davvero.

Sei responsabile di te stesso, della tua vita e pure delle tue emozioni. Conosci i tuoi limiti e non permetti al tuo partner di violarli o di controllarli per nessuna ragione. Non ti aspetti che il tuo partner soddisfi tutti i tuoi bisogni emotivi, tu sai quello di cui hai bisogno e ti prendi cura di te da sola. Sai cosa puoi o non puoi tollerare. Prendi posizione per tutto ciò che pensi sia giusto per te.

Non agisci in modo aggressivo, piuttosto cerchi di parlare con la persona che hai al tuo fianco.

Il tuo motto dovrebbe suonare più o meno così: ”Se sto bene con me stesso e mi amo, posso amare anche un altro”. E la cosa più importante di tutte è che ti senti veramente te stesso a fianco al tuo partner.

Cosa succede se invece sei insicuro di te stesso?

Più sei insicuro, più vuoi controllare il tuo partner o alla peggio lasciare che sia lui a controllare te. Questo provocherà conflitti e risentimento alla lunga.

Quindi, una parte importante della felicità, della vitalità e dell’intimità di una relazione consiste nel saper riconoscere quando si è controllanti (e decidere di abbandonare questo comportamento) o quando ci si lascia controllare contro la propria volontà (e decidere di farsi valere).

Ecco i segnali di una relazione gratificante o frustrante.

Pensi di non aver mai dominato il partner? Leggi qui e poi risponditi.

Si controlla la comunicazione nella coppia adottando questi atteggiamenti.

1-Pressioni per cambiare

Dici al tuo partner dove sbaglia, come comportarsi e, ovvio, il tuo modo è quello giusto.

2- Attacchi, critiche, critiche negative

Ogni cosa che non ti piace è l’occasione per criticarl*, criticarl* anche pesantemente.

3- Annientare, turbare, minare, confondere deliberatamente

Succede quando dici e non dici, fai intendere il disappunto ma non lo dici con chiarezza, usi parole che tagliano, magari aiutandoti con modi di dire o frasi fatte.

4- Spaventare con manifestazioni di rabbia e collera

Per dimostrare disappunto usi la rabbia e vai fuori controllo.

5- Incolpare e lamentarsi

Non c’è cosa che non sia colpa del tuo partner e oltre a farglielo presente, fai il disco rotto per ricordarglielo.

6- Chiedere qualcosa e aspettarsi di ottenerla

Se hai bisogno di qualcosa deve esserti data.

7- Manipolare attraverso il senso di colpa

Ricordare al partner tutte le occasioni che hai perso nella vita per averlo scelto.

8- Soccorrere, aggiustare, tranquillizzare

E’ tutto sotto controllo, tu sei indispensabile nella sua vita.

9- Giudicare

Hai un’opinione per ogni argomento, per ogni persona, per ogni cosa che si muove.

10- Usare minacce

Con te bisogna stare attenti, puoi decidere della felicità o infelicità del tuo partner.

Mai sentito parlare dell’enneagramma e che cosa c’entra con i segnali di una relazione gratificante o frustrante?

Mentre studiavo per diventare Counsellor in Relazioni Dinamiche, mi sono innamorata dell’Enneagramma. L’Enneagramma ci aiuta a riconoscere noi stessi e vedere gli altri per come sono, a comprendere e discernere la nostra esperienza, a scoprire e onorare i nostri talenti naturali e prenderci la responsabilità delle nostre difficoltà nei problemi relazionali. A gestire i conflitti in modo costruttivo, a superare la mancanza di fiducia e ritrovare forza in se stessi, ad avere meno paura ed amare di più. Tutto questo senza calcoli e senza guru, il solo ingrediente necessario è l’apertura a essere onesti con se stessi.

Potresti iniziare a capire il tuo partner in un modo completamente nuovo. ( magari te ne parlerò in modo più approfondito andando a scoprire i 9 punti e tipi dell’Enneagramma)

Conoscere e gestire le emozioni ti aiuta a capire se vivi una relazione gratificante o frustrante.

Tutta la cattiva comunicazione nasce dal fatto che poche persone sanno davvero cosa sta succedendo dentro di loro a livello emotivo.

Questa mancanza di consapevolezza porta a mettere in atto schemi difensivi nei confronti del partner e degli altri. Può quindi essere di grande aiuto diventare più consapevoli e gestire bene le proprie emozioni, condividendole con il partner, quando è opportuno.

Appurato che il cervello femminile è diverso da quello maschile, resta difficile accettarlo per molti di noi. E pensare che in ognuno esiste una percentuale dell’uno e dell’altro sesso.

Ma se vogliamo mettere il dito nella piaga vediamo quali sono alcune differenze:

Ha bisogno di apprezzamento, fiducia e accettazione          Ha bisogno di rispetto, attenzione e comprensione.

Per far funzionare una relazione è molto importante riuscire a valorizzare le differenze e i doni che ciascuno può apportare nella coppia, piuttosto che giudicarli e svalutarli.

Qualcuno di voi potrebbe pensare: perché mai dovrei impegnarsi in una relazione?

Perché se ti impegni a risolvere i problemi e i conflitti di coppia crescerà la tua maturità psicologica.

Se riuscireste a farlo entrambi pensa allo sviluppo della tua relazione. Vera autenticità, di rispetto reciproco, di scambio di energia e di desiderio di uguale volontà di crescita. Se ci riesci il romanticismo, l’intimità e la sessualità saranno alle stelle.

Le coppie che hanno raggiunto questo tipo di relazione ritengono che ne sia valsa la pena impegnarsi per giungere al risultato.

Il fatto che tu abbia dedicato del tempo a comprendere e ad affrontare i vostri problemi relazionali, insieme alla volontà di provare cose nuove, significa che hai un’alta possibilità di ricreare con successo una nuova relazione, spesso migliore di quella che hai mai avuto prima.

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