Violenza di genere

Gli orfani del femminicidio: due volte vittime.

Gli orfani del femminicidio sono due volte vittime e per quanto sia stata approvata una legge a tutela dei minori rimasti orfani, restano nel limbo tra problemi burocratici e le difficoltà psicologiche nel superare la tragedia.

Senso di colpa e difficoltà materiali, sono più di 2000 gli orfani del femminicidio vittime due volte della violenza. Spesso testimoni degli atti compiuti dai loro padri, di cui non hanno colpa se non quella di essere stati nel posto sbagliato al momento sbagliato.

Incubi, disperazione, un passato pieno di fantasmi e un futuro da affrontare da gladiatore disarmato in un’arena di leoni affamati e inferociti.

L’arena non è solo la rappresentazione della burocrazia, che spesso ritarda nel dare risposte concrete alle famiglie affidatarie, è anche lo scenario nella testa di questi bambini troppo grandi per dimenticare, troppo piccoli per affrontare la tragedia.

“Se fossi stato più grande avrei difeso la mia mamma!”

Questo è tormento che un bambino matura dopo anni di violenze domestiche, di occhi che osservano le botte, di orecchie che ascoltano gli insulti e minacce di quell’uomo che deve chiamare papà.

Ci dichiariamo una società pronta e non c’è nulla di pronto: dillo a tutte le famiglie affidatarie che attendono ancora gli aiuti promessi dallo Stato, 300 euro al mese per la copertura delle spese sanitarie per le piccole vittime.

E meno male ci sono le Asl a sostenere l’aiuto psicologico e i Comuni che grazie al sostegno dei cittadini fanno scudo alle famiglie in seria difficoltà.

E lo Stato dov’è?

Ne parliamo tanto tra noi poco nelle giuste sedi. E’ un dato di fatto non siamo preparati su questi temi, persino i giudici specializzati in materia sono solo il 12% anche se per fortuna tra la magistratura inquirente il dato sale al 75%

59 vittime dal 1°gennaio 2020 fino ad oggi in Italia

9,1% il totale delle donne ( 3 milioni ) che hanno subito violenza fisica o psicologica in ambito domestico durante il lockdown.

( Fonte: Ministero dell’Interno Servizio Analisi Criminale)

Una strage di donne e una miriade di orfani invisibili lasciati soli e vittime una seconda volta.

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