Mi sento bene, non ho attacchi strani, niente desiderio di zuccheri che per me è sconvolgente, sono al terzo giorno di dieta cheto, ma ho avuto un piccolo problema.
Quando segui un piano alimentare precisissimo come lo è il mio devi organizzarti e io non l’ho fatto per distrazione, perché non ci ho pensato.
E’ stata una giornata impegnativa, dovevo andare a fare delle interviste e ho calcolato il mio tempo, sbagliando.
Alle 5 del pomeriggio ero ancora impegnata e ho saltato la mia merenda.
La conseguenza è stata che mi sono trovata con un buco allo stomaco e la sensazione di avere fame.
Siamo al terzo giorno di dieta cheto e credo che il mio corpo sia in allarme, riabituare un organismo che si è cibato di zuccheri fino a ieri non è una passeggiata al chiaro di luna, piuttosto è come passare un cunicolo nero che non sai dove finirà.
Gli zuccheri sono come la droga, le conseguenze dell'astinenza si sentono anche dopo 5 ore.
Il regime alimentare che seguo è studiato per non farmi sentire il desiderio di mangiare extra, la mia dieta è calcolata al minimo dettaglio e non si sgarra né in eccesso e neppure in difetto.
Se prevedi di stare fuori casa o ufficio, per tante ore, non puoi scordarti della manciata di mandorle o noci se è previsto che tu debba mangiare.
Le ho prese in ritardo tardando di una mezz’ora la cena, ma non si fa.
Il mio corpo comunque sta reagendo benissimo, fin troppo, perché ho già perso due chili in tre giorni.
Sarà solo acqua, la nemica ritenzione idrica o davvero sta funzionando tutto in sicurezza per la mia salute?
In un prossimo articolo spiegherò perché in 4 anni ho messo su 20 chili circa, se potessi tornare indietro non farei più gli stessi errori, purtroppo alla sofferenza si reagisce in diversi modi: io mi sono tuffata negli zuccheri e ne sto pagando le conseguenze.
Ecco il video del terzo giorno e scusate faccio tutto da sola per cui non stupitevi della qualità del video, del mio stato che ho curato pochissimo, giuro che migliorerò.
