E’ un luogo comune pensare che una coppia “datata” faccia sesso una tantum, soprattutto se hanno già festeggiato le nozze d’argento. Ma se si tratta di una coppia giovane, quanto conta il sesso?
Dalle nozze d’argento in poi si dice che subentri un altro tipo di amore, lo chiamano affetto, equilibrio o pace dei sensi.
Addio quindi a pizzi o stravaganti body sadomaso, sorprese che spuntano dall’armadio o vestitini sexy per aizzare il fuoco.
In fondo ti meraviglieresti se tuo nonno confessasse che ci pensa, ma la nonna non ne vuole più sapere?
Tu ricordale che Charlie Chaplin fece figli fino a 73 anni, che poi non riuscisse a tenerli neanche in braccio, è tutta un’altra storia.
Anche se oggi i papà-nonni ( e guai a chiamarli così) sono sempre di più, non è questo il punto, l’eccezione conferma sempre la regola.
Giustificati o no, se il sesso manca in una coppia potrebbero nascere dei problemi.
Lo sai che è la prima causa di divorzio?
Ho letto da qualche parte, non ricordo dove e mi dispiace, che una statistica metteva in luce la motivazione dei divorzi, sembra sia risultato che la causa principale fosse che i partner facevano sesso solo 4 volte al mese.
SE QUESTO SI CHIAMA ASTINENZA POVERI QUELLI CHE LO FANNO UNA VOLTA OGNI 4 MESI
Voglio dire che, fare sesso 1 volta la settimana con un partner fisso che vedi girare per casa in mutande, che si stravacca con una birra in mano e impreca contro arbitri e centrocampisti, che strascica le ciabatte come fosse in fin di vita, beh a me sembra una botta di vita.
Comunque sia pare che di media, per sentirsi fuori pericolo divorzio, si debba praticare sesso almeno 3 volte la settimana.
IN PRATICA IL SESSO E’ COME L’ATTACK , IL MIGLIOR COLLANTE IN CIRCOLAZIONE PER LA COPPIA
Infatti il sesso non viene valutato solo nella sua forma più meccanica, risulta essere un collante per la coppia perché ritenuto un raro momento di intimità, in cui si alimenta costantemente il patto di fiducia reciproca.
In quegli istanti i partners si lasciano andare a liberi pensieri, fantasie trasgressive e desideri indicibili.
E’ una dichiarazione d’alleanza, ci si affida completamente all’altro con la certezza che nulla di ciò che succede sotto le coperte uscirà mai da lì.
Io non mi soffermerei sulla quantità dei rapporti, piuttosto sulla qualità di essi, ma è una mia opinione.
Cosa succede se è uno solo a non voler fare sesso?
Capita che in una coppia ci sia uno più scatenato dell’altro e ad un certo punto, lui o lei, si giri dall’altra parte quando viene stuzzicato.
Attenzione essere rifiutati può portare a delle conseguenze.
Il partner respinto oltre a sentirsi smarrito, sentimento poco piacevole, col tempo cercherà soddisfazione altrove, e al binomio perfetto famiglia/affetti si aggiungerà l’altrettanto perfetto: amante/svago.
Se ci sarà una cosa sincera sarà la sua ostilità.
Te ne accorgerai dai comportamenti che passeranno dal tiepido al freddo in poco tempo, dalla sua disponibilità che scemerà con l’aumentare del rifiuto.
Scordati di vederlo portare fuori le immondizie cantando, anche di ricevere un complimento per il tuo taglio nuovo, preparati a vederlo irrequieto a Natale e a Ferragosto. ( tempi in cui l’amante per forza dovrà sottrarsi al ménage à trois)
Mi chiedo se ci sia una via d’uscita, perché con tutta probabilità il divorzio è in attesa del treno giusto per salirci sopra con tutti gli scatoloni e le valigie colme di vecchi ricordi.
COSA SUCCEDE AL PARTNER RESPINTO?
E’ ovvio che chi è rifiutato si sentirà male, credendo che in lui ci sia qualcosa di sbagliato. Cercare altri lidi è forse più una conferma personale che un vero e proprio desiderio di sesso.
QUINDI?
Bisogna trovare il coraggio di parlare con il partner e rivelare il proprio sentire, chiedere tutti i perché e i per come imparando a leggere i sottotitoli, ovvero le parole non dette svelate con il linguaggio del corpo.
NON PENSARE SIA SEMPLICE PARLARE DEL SESSO CHE SI DESIDERA VERAMENTE
Siamo tutti un po’ Moana Pozzi o Rocco Siffredi ma spesso nelle fantasie, ammettere che farsi ammanettare o utilizzare sexy toys piace da impazzire non è facile, ci vuole tanta stima in se stessi e soprattutto nell’altro.
Poi indagando a fondo magari si risolve tutto con la confessione di un desiderio più semplice, ad esempio quello di voler essere più apprezzato o coccolato nella vita di tutti i giorni, vai a sapere.
PARLARE NON E’ ACCUSARE L’ALTRO
Comunicare in modo sano significa accettare un’opinione diversa dalla tua, ascoltare e comprendere come si sente l’altro, come gli risuona dentro un determinato comportamento.
Sarebbe davvero meraviglioso se i desideri sessuali di entrambi combaciassero e se due persone fossero compatibili al 98%, ma è molto raro comunque può accadere.
Mi viene spontaneo dirti che se all’inizio di una relazione ti sveli senza paure, con il tempo ci saranno meno sorprese, è ovvio che si viaggia in tandem. ( vale per tutti e due )
A letto si risolvono tanti problemi, per cui fai qualcosa se pensi di essere in pericolo divorzio causa NO SEX e se invece vuoi restare fermo, almeno alza le porte di casa, ma in fretta.
