Tutte le donne mentono, quasi tutte, quando incontrano un uomo e decidono di passare la notte assieme.
Siamo fatte così, mettiamo in pratica ogni strategia per non farlo scappare subito e gli stratagemmi, che crediamo noi, lui non veda, sono un po’ come la filosofia dell’ovvio o l’evidenza camuffata in mistero.
E’ vero mentiamo, c’è però una cosa che corre dritta in nostro favore, le nostre sono bugie bianche e se vogliamo ci rendono pure drammaticamente affascinanti.
Come quando passi la prima notte con lui.
Per paura di mostrarti per quello che sei, russare, emettere suoni strani durante la notte, che farebbero scappare anche il più accogliente degli uomini, NON CHIUDI OCCHIO e menti con astuzia.
E sappiamo che agli inizi l’apparenza è tutto.
Quindi pochi minuti prima che si svegli, alzi le coperte lentissimamente, scendi dal letto con una calma che un bradipo al confronto sembra la Ferrari al Gran Premio di Azerbaijan e sempre in punta di piedi, passetto dopo passetto raggiungi la meta: IL BAGNO.
Ti guardi allo specchio e trattieni un urlo, ma la faccia è esattamente quella che ha disegnato Munch.
Hai pochi minuti per sembrare una vamp, quella di cui, pare, si sia innamorato. Le donne mentono siamo fatte così.
Allora che fai?
Apri il rubinetto per far uscire un filo d’acqua, ti sciacqui la sbronza dal viso e lo tamponi con una tovaglietta di cotone imbevuta di collagene.
Ti spalmi un lieve strato di fondotinta per uniformare le macchie di leopardo che hai sparse sul viso, una spolverata di cipria e raggiungi il primo step.
Non osi accendere il phon, sarebbe come azionare un trapano, si sveglierebbe e scoprirebbe le tue magagne. Allora cerchi con il pettine di sistemarti la cofana che hai in testa e gli dai una parvenza di normalità, farà il confronto con l’ultima che si è portato a letto e che fa parte di quel “quasi tutte” mentono, tu non hai un capello svolazzante.
Stai per riprendere il cammino a ritroso quando ti prende un coccolone
L’ALITO E LA PIPI’
Se gli dici buongiorno con quell’alito dovrai rianimarlo, allora apri di corsa il dentifricio, ti spalmi sul dito un po’ di menta fresca e giù di brutto a strofinare denti, lingua e palato. Niente risciacquo, la menta non si lava.
Prendi il rotolo della carta igienica e riempi il water. Questa operazione richiede un self control da manuale, un controllo della vescica da premio Oscar, trattieni e molli un filo, trattieni e molli un filo, poi quando senti che non fa rumore allora la lasci andare e ti chiedi: ma quanto azz ho bevuto ieri sera ..
Ce l’hai fatta, certo che mentire costa un sacco di fatica, non trovi?
Ora una spruzzatina di profumo perché tu profumi come una rosa sempre e ritorni quatta quatta a letto.
Quando il tuo lui si sveglia, tu fingi di dormire e hai sulla faccia quel sorrisetto idiota che dice quanto sei dolce, serena, una favola pure quando dormi.
Lui bisbiglia: tesoroooooooooo e tu fingi di non sentire, al terzo tesoro apri gli occhi e lui: sei bellissima anche appena alzata
( qui ci scappa la risata a crepapelle del tuo diavoletto interno )
Noi siamo così, siamo le bugie del make up, dell’intimo in pizzo, della pelle profumata e del tacco 12.
Appena esce di casa tiri un sospiro di sollievo e butti all’aria scarpe, pizzi e mazzi e indossi il tuo bel pigiamone per tornare a letto e finalmente dormire le 8 ore che hai perso più gli straordinari per aver reso il risveglio la più bella favola menzognera del mese.
Le donne mentono, quasi tutte, tu dici che loro lo sappiano?
