Dobbiamo preoccuparci anche di questa fobia, ebbene sì perché poco è cambiato dalla fase 1, perlomeno per quanto riguarda il contatto umano.
Se nella fase 1 abbiamo gestito l’assenza da contatto fisico quasi per inerzia, senza porci chissà quali domande, ora che possiamo vederci siamo pieni di paure e fobie.
Sembra incredibile, ma forse anche tu ti senti terrorizzata ad avere un rapporto intimo con una persona, ad abbracciare l’amico che non vedevi da due mesi.
Eppure lo abbiamo tanto desiderato quando non si poteva fare.
Il calore umano ci è mancato come l’aria e non c’erano skyppate che tenevano o video chiamate che avrebbero potuto sostituire il desiderio del contatto fisico.
La promessa per tutti era: possiamo farcela, nella fase 2 ci rifaremo.
Ora che siamo stiamo vivendo mentalmente ancora nella fase 1 del Codiv 19
Perché la viviamo così?
C’è una bella e una cattiva notizia, partiamo con la bella.
La bella notizia è che non sei diversa da tanti e che questo comportamento per le neuroscienze ha un nome, cioè è studiata questa fobia.
Skin hunger: ( fame di pelle )
E’ l’astinenza da tocco
La brutta notizia è che ne risente l’umore, l’insonnia e lo stress (anche se questa parola dice tutto e niente e di fatto non mi piace)
ABBIAMO COSI' TANTO BISOGNO DEL CONTATTO FISICO?
Sì, per spiegare tutto questo ti riporto un esperimento che uno psicologo statunitense fece negli anni ’50.
Mise alla prova dei cuccioli di macaco separati dalla madre per studiarne il comportamento. All’interno della struttura su angoli opposti c’erano due mamme mamaco, una di fantoccio fatta con asciugamani caldi e un’altra in metallo che dava pero loro cibo, a differenza del fantoccio che offriva solo una cuccia calda come coccola.
Ti lascio immaginare che cosa hanno preferito i cuccioli
Noi tocchiamo, tocchiamo le persone ogni giorno, dalla stretta di mano alla pacca sulla spalla, dall’abbraccio allo spintone per scherzare, nessuna fobia.
Siamo pieni di ricettori e ci basta poco per accendere una scintilla di benessere.
Un massaggio da un’estetista fa più bene al rilascio di ossitocina che alla convinzione di diminuire la cellulite.
Se una persona ti sfiora la pelle ti si rizzano tutti i peli, inizi a sentire gli ormoni che gridano a festa e il corpo entra in una sorta istantanea di trans, la sensazione di essere amata, di piacere e di provare emozioni è un’esperienza a cui non possiamo rinunciare.
Per cui anche se abbiamo dato un nome a questa fobia, dobbiamo avere il coraggio di superarla e se ti senti sicura del tuo partner, accidenti viviti i tuoi abbracci e lasciati andare, è una questione di sopravvivenza.
