Counselling

Lamentarsi rende stupidi, SMETTETELA!

Siamo sempre più circondati da persone che si lamentano, che ti scaricano addosso tutte le loro paure, incertezze, disagi e pensieri negativi.

Basta non se ne può più.

Non dirmi che non hai una persona nella tua vita che si lamenta ogni volta che la senti?

Io ne ho contate due: da una mi sono allontanata perché era diventata tossica per me, con la seconda invece resisto perché ha tante qualità e per fortuna il suo lamentarsi non è ancora cronico anche se, lei lo sa, donna avvisata-mezza salvata.

Con la prima era un vero strazio, appena vedevo il suo nome sul display del telefono mi saliva l’ansia, eppure rispondevo. Era una conoscente di cui apprezzavo alcune doti, per cui non riuscivo a liberarmene, ma eravamo agli inizi.

Il fatto è che più noi ascoltiamo più loro ci prendono gusto e inizia così una dipendenza tossica.

Un giorno non ho resistito, sono scoppiata come una bomba atomica, ho sparato parole offensive, intrise di rabbia repressa e le ho detto in un sol colpo tutto quello che pensavo del suo lamentarsi per NIENTE.

Queste persone sono velenose, producono ed espandono tossine, oltretutto il loro modus operandi è un copione che impari presto a riconoscere:

  • non ti lasciano intervenire
  • parlano in continuazione
  • ripetono sempre le stesse cose.

Un giorno l’ho messa sotto esame.

Avevo studiato l’argomento e volevo appurare la veridicità sugli studi fatti dagli psicologi del comportamento.  

Mi chiama e rispondo.

Ho solo detto “pronto” ed è partita la filippica.

parole al vento che sviluppano tornadi

Ho messo il telefono lontano da me, abbastanza da sentire un ronzio continuo che mi rassicurava sul fatto che non prendeva fiato, ma che era ancora viva. Dopo circa 20 minuti riprendo il telefono giusto in tempo per sentirmi dire, e tu cosa ne pensi?

E’ ovvio che non sapessi a cosa si riferisse, ma è bastato un: “Beh diciamo, è difficile in effetti…” per farla ripartire a razzo.

Queste persone ti devono mettere in allarme: è come salire su un palo della luce schivando i fili dell’alta tensione.

Avevo notato che ogni volta che ci salutavamo stavo male. Il termometro del mio umore scendeva in picchiata, da +100 la lancetta andava in caduta libera fino ad arrivare a sfiorare lo spicchio rosso che per me significa: “attenzione allarme apnea di ossigeno intervenire subito”.

Era il momento in cui prendevo il coraggio di chiudere la telefonata con un dai va tutto bene, ora devo andare, ciao!

penso sia chiaro

Per scrollarmi di dosso tutta quella negatività uscivo per farmi una passeggiata di 15 minuti, ma non è mai bastata, l’unico pensiero che mi girava in testa era di farla finita con questa persona, mi stava distruggendo psicologicamente.

Non è facile per me chiudere dei rapporti, anch’io sono piena di paure che spaziano dal sentirsi in colpa per abbandono, dal sentirsi in colpa per non essere umana, dal sentirsi in colpa per egoismo e così via.

Tengo a bada l’istinto da un po’ di anni e questo mi permette di ragionare bene prima di compiere un’azione, certo delle volte non mi riesce, ma in questo caso avevo bisogno di salvarmi.

Mi sono informata, ho studiato e ho compreso come i lamentosi ti portano via energia pulita, queste persone inquinano il tuo cervello, bisogna provvedere, lo dice la scienza, finalmente ho agito.

Lo studio è stato condotto alla Stanford University, grazie ai loro ricercatori ho letto il perché scientificamente dobbiamo tutelarci.

Hanno scoperto che lamentarsi rende stupidi per via delle tossine che invadono il nostro cervello a causa della negatività emanata costantemente.

QUINDI FA MALE SOLO A LORO?

NO, PURTROPPO!

Il guaio è che è contagiosa.

Siamo tutti collegati nel bene e nel male

Si parla di sta cosa dei neuroni perduti, cioè chi ascolta la lamentela va in modalità OFF e arrivederci cervello, si va in pappa.

Io non posso permettermi di perdere neuroni preziosi, vista anche l’età.

Ora mi rivolgo a te, caro lamentoso.

Le vibrazioni che emani sono fumi allucinogeni, bombolette spray al gas nervino, fiale di cianuro che mi inietti ogni giorno, tu, lamentoso caro, vuoi la mia morte.

 E allora addio, cerca altri lidi floridi da inquinare perché il mio terreno è preziosissimo.

Credimi, liberati dalle persone che ti vomitano sciagure, pensa che sia il Corona Virus, stanne lontana.

VORREI PRECISARE CHE

E’ doveroso per me chiarire che non mi riferisco alle mie amiche che si lamentano una tantum, lo faccio anch’io e se in certi momenti non avessi loro sarei perduta.

Sex and the City I can do everything I like

Non è questo il caso, sfogare un proprio rammarico o una giornata NO fa bene alla salute, l’importante è essere propositivi anche in queste occasioni, cercare soluzioni e soprattutto il giorno dopo dimenticarsene, come fosse stata una buona e sana influenza passeggera.

ciao e alla prossima

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